Aumentare l’energia dentro di noi

L’energia in Bioenergetica è qualcosa di dinamico. E’ un movimento piacevole che fluisce all’interno del corpo e trova la sua espressione attraverso il benessere e la gioia.

Ma siamo mai chiesti qual’è il nostro livello di energia e di come possiamo aumentarlo?

Energia interiore

Non basta solo assumere del cibo in più, questo se non è necessario si trasformerebbe in grasso. Neanche aumentare la nostra ossigenazione se non ce n’è bisogno, significherebbe entrare in iperventilazione.

La risposta è nel lavoro corporeo. Innanzitutto le tensioni accumulate non fanno altro che abbassare il livello energetico creando uno squilibrio.

E’ per questo che a volte ci sentiamo stanchi perché ci proteggiamo  dal contatto con il mondo esterno, a volte invece super eccitati ed iperattivi in quanto non vogliamo vedere che cosa accade in noi.

Come possiamo entrare in equilibrio rendendo il corpo vivace e pieno d’energia?

Consapevolizzare come ci sentiamo e che cosa stiamo evitando è il primo passo. Per poi aprire ed  allungare il respiro esprimendo  le nostre emozioni senza reprimerle, ma vivendole con padronanza.

Ascoltiamoci per valutare il nostra stato energetico

Questionario di  consapevolezza del livello di energia

Basso (-) livello di energia 

Ci sentiamo stanchi * Ci alziamo a fatica la mattina * Siamo sempre in movimento * E’ difficile rilassarci e stare seduti * Ci muoviamo a scatti, rapidamente e in modo brusco *  Ci addormentiamo con difficoltà *  Qualche volta ci sentiamo depressi

Alto (+) livello di energia

Dormiamo bene e ci svegliamo riposati * il nostro sguardo é vivace * Svolgiamo le normali attività con piacere *  Guardiamo ogni giorno al futuro* Amiamo starcene tranquilli * Ci muoviamo con scioltezza

Trattenere il respiro

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Aprire il respiro è di vitale importanza per la nostra salute, è la funzione corporea più importante visto che la vita ne dipende in modo assoluto.

Molto spesso però non ci accorgiamo che tratteniamo il respiro, e a volte è proprio il nostro stato emotivo che influenza in modo negativo la nostra respirazione. Ad esempio la paura spinge la persona a trattenere il respiro perché in questo stato l’azione è sospesa. Questo significa che non abbandonarci al corpo e alle sue sensazioni.

La respirazione diaframmatica è la più profonda, apre alla calma e alla tranquillità. Attraverso gli esercizi bioenergetici è possibile sperimentarla, utilizzando l’uso della voce.

Emettendo un suono a voce alta e prolungato durante la respirazione, permetto al ritmo respiratorio di raggiungere la pancia non restando  sulla parte alta del corpo, il torace.

La pancia è il luogo dove la vita si incarna e si manifestano le emozioni le sensazioni: il desiderio, l’attrazione, il piacere..

Reprimere le emozioni

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I bambini reprimono gran parte delle loro emozioni per adattarsi alle condizioni dell’ambiente familiare. Cominciano col trattenere le espressioni di paura, rabbia, tristezza e di gioia perché pensano che i loro genitori non siano in grado di confrontarsi con questi sentimenti. Di conseguenza diventano sottomessi o ribelli; né l’uno né l’altro di questi due atteggiamenti rappresenta una espressione genuina di sentimento. La ribellione è spesso la copertura di un bisogno, mentre la sottomissione è spesso la negazione della rabbia e della paura.

I sentimenti sorgono come impulsi o movimenti spontanei  dal centro vitale dell’individuo. Per reprimere un sentimento bisogna smorzare e limitare la vitalità e motilità del corpo. Così lo sforzo per reprimere un sentimento diminuisce necessariamente tutto il sentire…

I sentimenti sono la vita del corpo così come i  pensieri sono la vita della mente.

A.Lowen

Espansione e integrazione del corpo in bioenergetica,  pg. 105