Il pianto l’emozione liberatoria

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Un cambiamento profondo e significativo può avvenire solo arrendendosi al corpo e rivivendo emotivamente il passato. Il primo passo in questo processo è l’esperienza del pianto. Piangere significa accettare la realtà del presente e del passato. Quando ci abbandoniamo al pianto, sentiamo o percepiamo la nostra tristezza e ci rendiamo conto di quanto siamo stati feriti e quanto duramente siamo stati danneggiati.
 A.Lowen
Arrendersi al corpo (p. 47 )

“Oh Dio”. Il pianto

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Vivere la nostra vita pienamente da essere umani richiede la capacità di piangere liberamente e profondamente.

Se si riesce a piangere liberamente e profondamente, non c’è confusione né disperazione, né tormento.

Le nostre lacrime e i nostri singhiozzi ci purificano, ci rinnovano il nostro spirito in modo che possiamo provare di nuovo la gioia.

William James scrive :” Il muro di pietra dentro di lui è caduto, la durezza del suo cuore si è spezzata …Specialmente se piangiamo! Perché allora è come se le nostre lacrime facessero crollare un solida diga… lasciandoci lavati e teneri di cuore aperti ad ogni più nobile prospettiva “.

A.Lowen  

Arrendersi al corpo (p. 58)