Ripristinare la respirazione libera in bioenergetica è qualcosa di diverso da tante altre rispettabili discipline che introducono nuovi modelli respiratori. Il lavoro bioenergetico è quello di decondizionare la respirazione originale dal blocco:
non si tratta di “aggiunge”qualcosa di nuovo, ma di togliere facendo riemergere la respirazione spontanea.
Ad esempio in una classe di esercizi quando riusciamo a sciogliere le tensioni muscolari, riusciremo anche a liberare la respirazione, conseguentemente si libera il suono con la voce, e si ripristina il ciclo della respirazione.
Semplicemente si apre il respiro.
Tag: Blocco emozionale
La nostra armatura e i sette segmenti

Wilhelm Reich, neuropsichiatra austriaco ed allievo di Freud, scoprì che l’uomo è prigioniero di una corazza muscolare (rigidità corporee) e caratteriale (atteggiamento per bloccare le emozioni), impedimenti che con il tempo non gli permettono il raggiungimento della propria identità e creatività. Lo stato cronico della contrazione muscolare aumenta l’indurimento del carattere, riducendo la comunicabilità, l’amore, e la gioia di vivere.
Questa corazza, anno dopo anno, si accentua diventando sempre più difficile liberarsene, e molto spesso qualcuno non si accorge neanche di averla. Il corpo diventa quindi lo strumento chiave per penetrare e raggiungere quello che comunemente viene chiamato carattere. Esso si è strutturato a partire dall’infanzia a seguito delle varie reazioni verso le situazioni di vita; un meccanismo protettivo alle provocazioni del mondo.
Il compito della Bioenergetica è quello di alleggerire la corazza, scaricare le tensioni muscolari e rendere l’individuo più strutturato nella personalità e nel corpo in modo da acquisire la capacità di padroneggiare e gestire gli impulsi in modo adulto e in contatto con la realtà. Reich dedusse che l’armatura muscolare era divisa in 7 fasce di tensioni o segmenti : oculare, orale, cervicale, toracico, diaframmatico, addominale e pelvico.

Consiste in una contrazione e immobilizzazione del muscoli del globo oculare, della fronte, delle palpebre. Si manifesta con una immobilità della pelle e della fronte con espressione vuota dello sguardo. Il blocco crea una riduzione nel vedere la realtà complessiva delle cose unito ad un comportamento di fuga e di evitamento. Verso gli altri lo sguardo è sfuggente, di paura e timidezza.

Comprende la muscolatura della bocca, del mento, della gola e della nuca. In quest’area vengono trattenute ed inibite emozioni come rabbia, pianto, urla e desiderio di suzione. Il blocco porta ad un bisogno di dipendenza verso gli altri unito da una scarsa autonomia e contatto con i bisogni degli altri.

Coinvolge la muscolatura bassa del collo e della lingua. In quest’area vengono ingoiati espressioni di ira e di pianto. Il blocco comporta un ambivalenza tra la rinuncia e la sfida oltre alla tendenza a non mostrare difetti.

Coinvolge i muscoli del petto, delle spalle e quelli situati a livello scapolare. Si manifesta con immobilità del torace, respiro piatto, corrispondendo a quell’atteggiamento di autocontrollo e di quiete. Il blocco di questa zona porta ad un conflitto interno tra il razionale e l’emotivo, oltre ad un eccessivo senso di responsabilità.

Comprende il diaframma e gli organi situati sotto di esso (stomaco, fegato, milza, pancreas, plesso solare nervoso). Questo blocco al diaframma impedisce all’energia di arrivare verso l’alto. Il blocco riguarda la funzione naturale del flusso respiratorio creando una netta scissione e scarsa connessione del corpo tra la parte bassa (emozioni viscerali ) e la parte alta (emozioni del cuore).

Consiste nella contrazione dei muscoli addominali e della parte inferiore della schiena. Questa area è la sede delle emozioni più profonde come il piacere e il riso. Il blocco comporta una difficoltà ad abbandonarsi alle emozioni vissute con insicurezza e distanza.

Comprende i muscoli pelvici de quelli dell’interno coscia. Se quest’area è bloccata il bacino non avverte nessun tipo di sensazione o eccitazione, non permettendo all’energia sessuale di fluire liberamente.
La Bioenergetica si avvale di alcuni esercizi ideati e messi a punto da Alexander Lowen per favorire la salute e il benessere psicofisico della persona, aumentare l’energia vitale e diminuire o eliminare le tensioni muscolari del corpo dovuti ai blocchi emotivi. Diventa di fondamentale importanza unire agli esercizi anche la respirazione, il grounding , il movimento corporeo ed espressivo, per un maggior contatto con sé stessi ed un sentirsi più integrati verso una vita ricca di gioia, di pace e serenità.
Il tempo e l’energia che investite nel vostro corpo è il migliore investimento che possiate fare. Rende in salute in piacere. E salute e piacere valgono di più del denaro o del potere. State investendo in voi stessi, perché voi siete il vostro corpo o, se volete, il vostro corpo è voi.
A. LOWEN (Espansione e Integrazione del Corpo in Bioenergetica)
Gli occhi
I muscoli degli occhi, come quelli di altre parti del corpo, sono soggetti a tensione.
Queste tensioni possono nascere molto precocemente nella vita di una persona, a volte legate a paure e traumi nell’area del segmento oculare. Si crea tensione posteriormente anche nella zona occipitale corrispondente. Rilassare questi muscoli aiuta a mantenere gli occhi più liberi di esprimersi e più abili a percepire il mondo.
Questi esercizi posso essere eseguiti in coppia, utilizzando il contatto visivo con l’altra persona, oppure facendo da soli precisi movimenti che permettono agli occhi di non restare fissi, ma in movimento, per entrare in contatto con il mondo esterno ed sulle sensazioni interne.
Rotazione degli occhi (in coppia o da soli)
Aprite il respiro, entrate in contatto con l’altra persona se siete in coppia, alzate gli occhi verso il soffitto guardando un punto sopra di voi. Rivolgete lo sguardo sul pavimento davanti a voi. Ora portate lo sguardo prima verso sinistra, il più che potete, poi verso destra senza bloccare il respiro. Effettuare l’esercizio di rotazione: prima roteate lo sguardo creando un cerchio partendo da destra e poi partendo da sinistra.
Se ci sono delle tensioni o percepite dolore in un punto, fermatevi nello stesso e respirate profondamente. Chiudere gli occhi e rilassare.
Quali sono i BENEFICI:
Sono utili per migliorare la vista e la respirazione, frenare e prevenire miopia ed astigmatismo: Donano più luminosità allo sguardo.
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