La resa del corpo
Gli stati emotivi influiscono direttamente sulla respirazione. Quando una persona è molto arrabbiata, il respiro diventa più rapido, per aiutarla a mobilitare una maggiore quantità di energia per l’azione aggressiva. La paura ha l’effetto opposto: spinge la persona a trattenere il respiro perché nello stato di paura l’azione è sospesa. Se la paura diventa panico, come quando una persona cerca disperatamente di sfuggire ad una situazione minacciosa, il respiro si fa rapido e poco profondo. Nel terrore si respira a fatica, in quanto in quanto questa emozione ha un effetto paralizzante sul corpo.In uno stato di piacere, la respirazione è lenta e profonda. Tuttavia, se l’eccitazione piacevole diventa godimento ed estasi, la respirazione diventa molto rapida, ma anche molto profonda, in risposta all’intensificata eccitazione piacevole della scarica sessuale. Lo studio della respirazione di un individuo permette al terapeuta di comprendere il suo stato emotivo.
Arrendersi al corpo p.29
A. LOWEN
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