Rimanere nella pace

La pace
Quando dichiariamo guarra a noi stessi e agli altri, mettiamo in scena la rabbia, l’aggressività, la forza distruttiva e il dolore.
Iniziamo a indurire e bloccare  il nostro corpo e il nostro cuore coinvolgendo anche le persone che ci sono accanto. Nella lotta ci sentiamo sempre nella giusta posizione e spesso facciamo di tutto per vincere. A volte non ci sono ne vincitori e ne vinti ma solo un campo con tante ferite da guarire. A volte ci dimentichiamo di ciò che ci ha fatto arrabbiare,  ed annulliamo anche quello  che avevamo percepito: le sensazioni, le emozioni.
Ammorbidire il cuore ci permette di non rompere, di non spaccare, di non distruggere di non dimenticare, ma sentire con consapevolezza e rimanere in contatto con la pace.
La pace è ogni passo.
Il sole rosso che spende è il mio cuore.
Ogni fiore sorride con me.
Com’è verde, com’è puro tutto ciò che cresce.
Com’è fresco il vento che soffia.
La pace è ogni passo.
Porta il sentiero infinito verso la gioia.
Tinh Thuy (Allieva di Thich Nhat Hanh)

Aprire per condividere

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Molto spesso nella nostra vita ci capita di affrontare molti problemi e di chiuderci in noi stessi, pensando che questo possa essere il modo migliore per risolvere tutto.

In realtà ci porta soltanto a  rimuginare dentro di noi, ingigantendo cosi’ il problema stesso.

La condivisione è possibile grazie all’apertura con gli altri : apertura che dovrebbe essere nella normalità della propia vita e non qualcosa di straordinario ed eccezionale.

Aprirci significa allargare i nostri confini, condividere i nostri vissuti, le emozioni, le idee, i progetti.

Gli  esercizi bioenergetici sono un’ottimo aiuto per produrre un aumento di apertura e spontaneità unita alla condivisione.

Imparare ad esprimere consapevolmente ciò che sentiamo senza vergogna confrontandoci con gli altri,  è quello che avviene nel gruppo attraverso il movimento del  corpo, il respiro, l’uso della voce.

La conseguenza è che ci apriamo non solo a noi stessi, ma anche al contatto  con l’esterno,  diventando più sensibili, comprensivi, ma anche più diretti  nel rapporto con le persone ci sono accanto.

Sappiamo che abbiamo trovato qualcuno di speciale quando si può stare zitti e condividere un piacevole silenzio.
(Pulp Fiction film)

Cosa sapere per praticare

 

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Dove eseguire gli esercizi

Per chi inizia la pratica a casa, scegliere un luogo dove ci sentiamo più a vostro agio, privo di ostacoli per riuscire a muoverci liberamente.

Quando eseguire gli esercizi

Siamo noi che scegliamo il momento in cui abbiamo il tempo necessario per stare tranquilli e indisturbati. La cosa importante è non eseguirli dopo i pasti.

Cosa indossare

Indumenti comodi e leggeri, naturali che non sono stretti e ci fanno sentire a nostro agio nei movimenti.

Che cosa serve

Preparare qualcosa di piacevole dove poter appoggiarsi: coperte di lana sovrapposte e un rotolo per la respirazione.

A cosa fare attenzione

Conoscere gli esercizi è fondamentale per lavorare su di noi ,  sulle nostre esigenze. Questo è possibile attraverso i corsi di Bioenergetica condotti da persone qualificate (psicoterapeuti o conduttori di classi diplomati). La pratica richiede un impegno di due/tre volte alla settimana per circa 45/50 minuti. Facendo entrare gli esercizi nel quotidiano saranno di  grande aiuto per evidenziare i nostri problemi psicofisici e provocare qualche cambiamento nella nostra vita.

Perché sono così importanti

Gli esercizi sono di grande aiuto per poter approfondire il contatto con noi stessi, per poter vivere con più pienezza e consapevolezza la nostra vita. La conseguenza naturale è che ci apriamo di più  al contatto verso l’esterno diventando più sensibili,  comprensivi e diretti anche con gli altri.

 il radicamento, la respirazione, il movimento, i suoni

  • Il radicamento – significa letteralmente avere i piedi per terra, ma in senso più ampio vuol dire essere in contatto con il proprio corpo, con la propria vita e non avere la testa fra le nuvole. Nel grounding le persone fanno scendere il proprio centro di gravità con i piedi paralleli e distanti tra loro quanto le ossa del bacino, le ginocchia leggermente flesse immaginando fossero due ammortizzatori.  Per aumentare il radicamento, le gambe si flettono durante l’inspirazione  e si ridiscendono ( Ma non completamente durante l’espirazione lasciando al respiro il ritmo del movimento.

 

Gruppi settimanali di Bioenergetica

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Il tempo e l’energia che investite nel vostro corpo è il migliore investimento che possiate fare. State in realtà investendo in voi stessi, perché voi siete il vostro corpo o, se volete il vostro corpo è voi.                                    ALEXANDER e LESLIE LOWEN

I gruppi di Bioenergetica sono degli incontri strutturati settimanalmente in cui le persone, guidate da un conduttore, eseguono degli esercizi fisici, di respirazione, di stretching, di rilassamento, il cui scopo è percepire e sciogliere le tensioni muscolari spesso inconsapevoli. Ne consegue una maggior vitalità, espressività, autostima e contatto con se stessi, oltre a favorire un equilibrio psicofisico ed una maggior carica energetica.

Paola Pucci
Counselor Professionista – Insegnante di Bioenergetica
Ogni Martedì  dalle 18:45 alle 20:15
Buenavida Via Valenti 1 Centro Mirum ANCONA
Per info e prenotazioni chiama il 333 6279137

Passi di pace

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Camminare diritti, con calma, dignità e gioia, come se foste degli imperatori. Posate i piedi sulla Terra come un imperatore mette il suo sigillo su un decreto reale. Un decreto può portare la felicità o tristezza. I vostri passi possono fare la stessa cosa. Se sono pacifici, il mondo avrà pace. Se siete in grado di fare un passo pacifico, allora la pace è possibile.

THICH NHAT HANH

Radicare la sessualità

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“Il SENTIERO PROFONDO Grounding 2. RADICARE LA SESSUALITA'” 

Seminario del 18 marzo 2017  condotto da Luciano Marchino

(IPSO – Istituto di Psicologia Somatorelazionale)

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In un grande cerchio, con gli occhi chiusi, i nostri corpi erano uno vicino all’altro, con le ginocchia leggermente flesse, il centro di gravità spostato verso il bacino nella posizione di grounding. Il respiro aperto in contatto con la terra, entravamo in sintonia con il nostro corpo, per ascoltare quello che ci voleva comunicare: l’affanno del respiro, il collo teso, la gola contratta, le gambe doloranti, i piedi freddi, la nostra ansia o magari la nostra paura….

Corpi che a poco a poco iniziavano a vibrare per permettere alle tensioni di sciogliersi partendo dalle gambe fino ad ampliarsi e coinvolgere il bacino. Le voci si aprivano sempre di più per esprimere il dolore che c’era in quel momento e lasciare spazio al piacere di poter emergere.

Così è iniziato il lavoro su di noi, radicando il corpo alla terra ed entrando nel corpo per sentire quali erano le sensazioni ed emozioni nel momento presente, nel qui ed ora.

L’attenzione si è sviluppata al radicamento o grounding, parola che fa parte esclusivamente dell’analisi bioenergetica. Letteralmente in inglese significa “avere i piedi sulla terra”, ma nel senso più ampio significa conoscere se stessi, nel contatto profondo con il  corpo e con la verità della propria esistenza. Dove il corpo diventa lo strumento di consapevolezza per radicarsi alla realtà ed arrivare al centro di sé. Il lavoro di grounding ci riporta in contatto con le nostre parti inferiori,  anziché rimanere intrappolati nella mente. Tra queste parti non può essere esclusa la sessualità.

Per sessualità s’intende aprirci ad un sentire, che non riguarda solo la testa e i genitali, come avviene per la maggior parte della persone della nostra cultura, ma è il fluire libero di una pulsione che dal capo arriva fino ai piedi e viceversa. Questa connessione profonda rappresenta il sentimento di amore e può essere gestita da chi ha i piedi per terra. Amore inteso come sentimento libero, aperto, non chiuso e rigido. Solo così si può percepire quella piacevole onda vibratoria che ci attraversa e ci permette di  raggiungere il cuore di chi amiamo,  di chi è accanto a noi.

Il problema del sesso è che non ha senso senza amore: il suo significato è direttamente proporzionale alla quantità di amore che unisce due persone nell’atto sessuale. Il sesso senza amore è come acqua fresca, dà sollievo ma non appaga.  A.LOWEN – Onorare il corpo

 

Di fronte al mondo

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Il sorriso fisso è la maschera che la gente indossa più comunemente. Copre i sentimenti di tristezza, rabbia o paura e qualifica l’individuo una persona “simpatica”. Ma è solo una facciata. In privato la persona dal volto eternamente sorridente può rivelare un lato completamente diverso della propria personalità. Per questa ragione bisogna sempre diffidare del sorriso fisso. Quando lo vedo sul volto di un paziente, cerco di renderlo cosciente di questo atteggiamento in modo da fargli prendere contatto con i suoi veri sentimenti.

A.Lowen  La spiritualità del corpo

Iniziamo dai piedi

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Ogni mattina dopo che ci siamo alzati, possiamo prenderci pochi minuti tutti per noi ed iniziare la giornata con più energia, ma sopratutto sentire che siamo connessi con noi stessi, maggiormente radicati al suolo (grounding).

E’ proprio dai nostri piedi che possiamo sentirci più vivi,  sintonizzati con quello che facciamo, con l’adulto responsabile che è in noi, aumentando il senso di sicurezza.

Procurandoci una  pallina da tennis, o per quelli che vogliono osare di più una pallina da golf, appoggiamo l’arco plantare di un piede, spostando tutto il peso del corpo su di essa. Massaggiamo tutto il nostro piede individuando le zone dove sentiamo più dolore: ci fermiamo in quel punto, apriamo  il respiro ed esprimiamo  la sensazione con l’uso della voce. Passiamo poi all’altro, due volte per piede.

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Dopo questo semplice esercizio, togliere la pallina e posizionare i piedi sul pavimento piegando leggermente le gambe, le ginocchia e flettendo le caviglie (grounding).

Ed ora ascoltiamoci

Come ci sentiamo? Com’è la sensazione che ci attraversa?  Che cosa è cambiato rispetto a prima? Com’è l’appoggio dei piedi sul pavimento? Sono più attaccati ed “aperti” rispetto al pavimento?

La sensazione che ne deriva è forte, ci si sente più connessi  alla terra e  poiché i piedi sono in contatto con tutti gli organi interni, il massaggio attiva energia in tutta la persona.

Gli individui radicati sono connessi alla terra e all’ambiente naturale, al loro corpo e alle sue sensazioni, alle persone che amano  e a tutte le creature. L’individuo non radicato è un solitario, una foglia che è stata separata dall’albero, una creatura senza casa.

A.LOWEN

Il pensiero di Lowen

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Sorridere è correre il rischio di sembrare sciocco.
Piangere è correre il rischio di sembrare sentimentale.
Nel cercare di raggiungere qualcuno, si corre il rischio di essere
coinvolti.
Esporre i sentimenti è assumersi il rischio di rigetto.
Esporre i vostri sogni davanti alla folla, è correre il rischio di
sembrare ridicolo.
L’amore e’ correre il rischio di non essere corrisposto… andare avanti è assumersi il rischio del fallimento.
Soltanto una persona che assume rischi è libera!
Alexander Lowen

Più energia meno stress

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Le tensioni muscolari si accumulano a causa della situazione ambientale che viviamo ogni giorno. Tutto questo genera in noi stress temporaneo o blocchi cronici che si fissano nel nostro corpo (armatura caratteriale).
Durante il lavoro in una classe di esercizi,  il corpo si libera dalle tensioni, l’energia intrappolata riprende a circolare e le persone entrano in contatto con quella parte di sé che prima non raggiungeva la loro percezione.
L’energia tende a salire, il quanto il lavoro si basa   sul ciclo energetico di tensione-carica- scarica-rilassamento.
Alla fine le persone si sentono meglio perché le loro energia non è più intrappolata ma fluisce liberamente nel loro corpo. La liberazione delle tensioni è una liberazione dallo stress. Per questo motivo le classe di esercizi in primo luogo sono un efficace metodo antistress.
Se non siamo in contatto con il nostro corpo, non siamo nemmeno in contatto con la vita.
Alexander Lowen

Ripartiamo con apertura ed energia

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Inizia

la CLASSE DI ESERCIZI BIOENERGETICI 👣🌳

MARTEDÌ 8 NOVEMBRE dalle ore 18:30 alle ore 20:00 presso CENTRO OLISTICO SEI – Piazza Medaglie D’Oro – ANCONA

Conduce: Paola Pucci Counselor Professionista Avanzato (Aspic), Conduttore Bioenergetico (IIFAB), Operatore Benessere Antistress (SEF).

La prima lezione è gratuita 😃🎈
Per prenotazioni 📞333.6279137 

Ritorno alla pace

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La nostra qualità della vita ha a che fare con i conflitti emotivi. Se viviamo un conflitto ci sentiamo in contrasto con noi stessi in un alternanza di emozioni che molto spesso non riusciamo a gestire, mettendo a rischio la serenità del nostro quotidiano.

I conflitti ci tormentano allontanandoci dal presente.

Quando ci fermiamo possiamo osservare e contattare ciò che accade senza trattenere, facendo fluire l’emozione di quel momento.

Possiamo esprimere ciò che  sentiamo, un’ opportunità che ci permette di essere liberi per far ritorno alla calma, alla pace.

Quando ti arrabbi, ritorna a te stesso e prenditi molta cura della tua rabbia. Quando qualcuno ti fa soffrire, ritorna a te stesso e prenditi cura del tuo dolore, della tua collera. 

THICH NHAT HANH